Nell'anno più difficile per l'industria degli orologi e del lusso, Swatch ha ridotto i danni più di quanto molti analisti si aspettassero. Il gruppo elvetico, che oltre che sull'omonimo orologio conta su molti marchi di gamma sia media che alta, ha registrato nel 2009 un utile netto di 763 milioni di franchi, inferiore solo del 9% a quello del 2008. Il vulcanico Nicolas Hayek, patron del gruppo, è stato spesso accusato di esser troppo ottimista. Ma questa volta la Borsa di Zurigo lo ha consacrato con un rialzo del 4,8% del titolo Swatch. La ripresa è lenta, bisogna dirlo, ma la diversificazione del gruppo, per prodotti e per aree geografiche, ha limitato nel frattempo i danni. Ciliegina sulla torta: nel consiglio d'amministrazione di Swatch entrerà, oltre a Nick Hayek junior, anche l'ex governatore della Banca nazionale svizzera, Jean-Pierre Roth. Nicolas Hayek forse litigherà ancora con la Borsa svizzera. Ma ieri, per un giorno, è andato a tempo. (L.Te.)